"Non preoccupatevi se non siete felici; preoccupatevi se non siete mai tristi...non preoccupatevi se non siete perfettamente quelli che vorreste essere perché la parola "perfetto" significa concluso, chiuso, finito.
Non preoccupatevi quindi se non vi sentite perfetti, perché se non siete perfetti significa semplicemente che non siete finiti. Se non siete perfetti significa che siete ancora vivi."
Non dobbiamo avere paura dei nostri sbagli, raccontano di noi molto più di quanto non crediamo: della nostra storia, di come eravamo, di come siamo diventati. Eppure oggi soprattutto per i nostri ragazzi sbagliare è diventato un tabù. E' vero ci sono sbagli perdonabili e imperdonabili, sbagliare può causare ferite che impiegano anni a rimarginarsi e lasciano segni indelebili ma se abbiamo a cuore capire chi siamo per vivere una vita piena e vera allora dobbiamo ritrovare una rinnovata consapevolezza per cui ogni errore non è altro che una tappa dell'appassionante ricerca di se stessi che è la vita.
"Ricordiamoci che, se si vuole davvero crescere, allora occorre soprattutto imparare a sbagliare".
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